L'ARTISTA O DELL'ANTIPOTERE
«Vorrei essere amato dalle creature
semplici e non discusso dai sapienti di
letteratura».
Aldo Palazzeschi
L’artista si colloca nelle trame del potere
piramidale e col semplice e innato
anticonformismo del suo comportamento vitae
si fa un “antipotere”, un antidoto alle
gerarchie.
Per sua natura un essere trasversale che ama
soggiornare dove c’è la vita e smascherare
dove c’è morte.
L’ opera nel titolo cita il libro di
Palazzeschi : l’ antidolore.
Perché il potere è sempre dolore, dolore
degli altri, dolore differito, dolore in
forma avulsa e alienata, ma con i suoi
ritratti di smorfie l’ artista si pone come
antidoto sociale al potere in ogni sua
forma.
|